lunedì 2 giugno 2014

Imago #6: L'erba blu

Finalmente una bella giornata di sole, il vento che sfiora il prato facendo ondeggiare gli steli d'erba.
Due amici passeggiano lungo la strada che costeggia il prato.
«Guglielmo ti sbagli. Ti dico che l'erba è blu.»
«Ma come blu? Lo sanno tutti che l'erba è verde. Guarda tu stesso...»
«No no. È tutto un complotto del governo e del nuovo ordine mondiale.»
«E come avrebbero fatto? Ti dico che io continuo a vedere l'erba verde»
«Eh caro mio, non tieni in conto i chip sottopelle... Hanno mezzi potentissimi. Hanno fatto diventare blu tutta l'erba del mondo per cambiare il clima»
«Sarà... io la vedo verde e non ho chip da nessuna parte. Ma poi a te chi le ha raccontate queste cose?»
«Un grandissimo esperto. È andato a controllare con uno spettrometro di massa e un riflessometro ottico l'erba di tutti i parchi della città»
«Uhm... spettrometro? riflessometro? È un fisico? Un chimico?»
«Effettivamente no ma gli mancano due esami per laurearsi in lettere classiche. E poi che importa cosa hai studiato? Comunque ascoltami bene: non devi più andare a giocare a calcetto il giovedì!!! Il contatto con l'erba blu provoca malattie gravissime. Ci si può passeggiare vicino come stiamo facendo ora, ma il contatto è pericolosissimo. Mi raccomando: niente calcetto, niente scampagnate, niente pic-nic. Io ho smesso da quasi 2 anni.»

Dialogo assurdo, vero? A partire da questa storiella vi chiedo di fare due esercizi.

Il primo. Rileggete tutto supponendo che Guglielmo sia cieco. Lui non vede l'erba verde, e a quel punto fa molta fatica a confutare i deliri del suo amico.

Il secondo. Sostituite l'erba blu con le seguenti tematiche:
  • vaccini e autismo
  • STAMINA
  • scie chimiche
  • 11 settembre
  • sbarco sulla luna
  • dieta vegana come CURA al cancro

Se davvero trovassimo un personaggio per strada che ci dice che l'erba è blu gli daremmo subito del pazzo. Invece se arriva un laureato in scienze della comunicazione che ci dice di aver trovato una cura miracolosa a tutti i tipi di cancro, non ci facciamo troppi problemi a credergli e lo facciamo sperimentare a scapito dei pazienti all'ospedale di Brescia spendendo migliaia di euro della comunità.

Al di là del nostro campo specifico, siamo tutti un po' ciechi come il secondo Guglielmo e non sempre è facile confutare gli invasati. Però come non ci faremmo mai operare al cuore da un ingegnere meccanico o non ci faremmo progettare la casa da un endocrinologo, così siamo chiamati a diffidare da questi personaggi complottisti che, con dolo o meno, arrivano a minare la nostra salute (basti pensare al discorso vaccini).

Riporto un po' di link perché le scemenze si vincono solo con la verità provata e verificata: